policlinico

A.A.A. FORTISSIMA
EMERGENZA ABITATIVA

SINDACO ALEMANNO CERCASI

I movimenti per il
diritto all’abitare sgomberati, rioccupano immediatamente.

I movimenti per il
diritto all’abitare dopo aver subito lo sgombero in piazza
maresciallo Diaz nello stabile di proprietà Inarcassa occupato
nel primo pomeriggio  di venerdì da 120 nuclei familiari, la maggior parte
provenienti dall’ex scuola Tommaso Grossi, non si sono spaventati.
Dopo l’intervento delle forze dell’ordine avvenuto intorno alle
ore 18.30, gli attivisti e le attiviste del Coordinamento Cittadino
di Lotta per la Casa e dei Blocchi Precari Metropolitani insieme ai
nuclei sgomberati hanno deciso di terminare la giornata con un tetto
sulla testa.

Di fronte all’arroganza
di chi continua a tenere edifici vuoti, nonostante la forte emergenza
abitativa di questa città, i movimenti riprendono possesso
dello stabile in via del Policlinico lasciato nel dicembre scorso.
L’edificio di proprietà di un Fondo legato alla BNP Paribas
era ancora vuoto e con porte finestre del primo piano murate. Questo
significa che l’importante è impedire che lo spazio venga
occupato e non il suo utilizzo. Dopo quattro mesi di tendopoli ed
iniziative e due sgomberi sulle spalle, torniamo nel luogo da dove
siamo partiti: segnale inequivocabile della latitanza delle
amministrazioni locali, sindaco Alemanno in testa, che hanno avuto
tutto il tempo e le occasioni per dare una risposta reale ai nuclei
familiari in emergenza. Ora, dopo aver tentato tutte la altre strade
immaginabili, senza nessuna alternativa, siamo di nuovo qui e non
intendiamo andare via.

L’incontro con
l’assessore regionale alla casa Teodoro Buontempo, fissato per
mercoledì 5 maggio alle ore 16.30, sarà utile per
rappresentare alla nuova maggioranza ed alla neo presidente della
Regione Lazio Renata Polverini il nostro punto di vista.

Nel frattempo, con un’
amministrazione paralizzata di fronte alla crescente precarietà
ed emergenza abitativa, che continua a disinteressarsi delegando al
Prefetto l’apertura di un confronto con gli enti che dismettono il
loro patrimonio ed aumentano in maniera esponenziale gli affitti, che
a metà mandato è stata in grado di consegnare solo
poche centinaia di alloggi popolari, nessuna presunta motivazione di
ordine pubblico, nessuno “ spot sulla legalità” potrà
giustificare ulteriori tentativi di sgombero.

Ancora una volta le
argomentazioni prodotte per motivare l’intervento di polizia in
largo Maresciallo Diaz non hanno convinto nessuno. Mentre un
potentato come l’Inarcassa che sta taglieggiando gli inquilini con
esosi aumenti d’affitto può permettersi di tenere uno
stabile vuoto, la legalità è piombata a confermare la
profonda ingiustizia di una città governata dai poteri forti
del mattone e della speculazione.

Nel frattempo chiamiamo
la città democratica, tutte le persone che pagano sulla
propria pelle il prezzo della crisi e non vedono riconosciuti i
propri diritti, a difendere con noi l’occupazione di via del
Policlinico.