Ex scuola Centocelle, gli sgomberati si arrampicano su S. Maria di Loreto
Mercoledì sera il blitz con uno striscione: «Senza casa»
ROMA – Si sono arrampicate in cima all’impalcatura della chiesa della Madonna di Loreto, a pochi passi piazza Venezia: sono un gruppo persone che protestano contro lo sgombero avvenuto mercoledì sera di un centinaio di nuclei familiari che aveva occupato la sede di una ex scuola a Centocelle. Due di loro hanno passato la notte sull’impalcatura dove c’è un grande striscione con su scritto «Senza casà. Si tratta – hanno spiegato alcuni di loro che da sotto l’impalcatura assistono che protesta – dello stesso gruppo di famiglie che da mesi attende di ricevere un alloggio, di fatto ‘precari della casa’ ai quali l’amministrazione comunale continua a non dare risposte. Verso le 14, i senza casa, che da mesi hanno allestito delle tende sotto l’assessorato alla casa del comune di Roma si sono dat
i appuntamento in piazza San Marco per un presidio di protesta»
LE MOTIVAZIONI – «Noi siamo persone che non vogliono rifugiarsi nell’illegalità», spiega uno degli occupanti del cantiere del restauro di Santa Maria di Loreto – sotto il Campidoglio, «ma non possiamo tacere che ci sono alloggi vuoti, come quelli per esempio dell’Ater a Ponte di Nona, in attesa di essere destinati a chi ne ha diritto e del resto è noto che molti altri alloggi di enti diversi risultano vuoti mentre precari, disoccupati e persone che non sono in grado di pagare affitti tropo alti sono costretti a piantare le tende sotto il Campidoglio».
INSIEME PER LA CASA – L’emergenza casa nella capitale è tornata di attualità anche dopo lo sgombero e la demolizione delle abitazioni dell’Idroscalo di Ostia – delle quali giovedì 25 verrà completata la demolizione. lo stop alle ruspe in azione a Ostia.